Il progetto prevede la demolizione dell’edificio esistente e la costruzione di un nuovo plesso scolastico, che, oltre a garantire la sicurezza di tutti gli utenti, sia in grado di dimostrarsi accogliente per gli studenti, attivando un rapporto di fiducia verso la scuola e le istituzioni che essa rappresenta. In esso, e nella realtà sociale e culturale che sarà in grado di stimolare, gli studenti dovranno potersi identificare maturando un forte senso di appartenenza.
L’opera è pensata per stimolare l’incontro e lo scambio delle idee, anche attraverso spazialità aperte al suo interno, promuovendo in questo modo un nuovo sistema di relazioni fra scuola e città e perseguendo così l’obiettivo primario del progetto, ovvero il benessere psicologico e fisico degli studenti.
Il nostro intervento
Il segno architettonico, compositivamente semplice, ha previsto due corpi principali, posti perpendicolarmente tra di loro e sovrapposti l’uno sull’altro al fine di interagire ed inserirsi armonicamente con l’orografia circostante, con un velato riferimento in chiave contemporanea e razionale al complesso del Monastero di Santa Lucia.
Le diverse modularità della facciata, caratterizzate da un ritmo scandito verticalmente sempre variabile, denunciano le funzioni interne dell’edificio: l’alternanza di pannelli vetrati e opachi garantisce un’illuminazione ottimale ad ogni ambiente.
Così, la zona laboratori (definita da una scansione più regolare), affacciandosi a nord, ha vetrate più ampie e meno schermate, come anche l’ingresso totalmente vetrato denunciato dalla mancanza del marcapiano a vista. Le aule sul fronte sud invece, sono schermate dall’irradiazione diretta con un sistema frangisole che diventa linguaggio architettonico, espediente utile anche a diminuire i consumi energetici del complesso. La facciata è realizzata con elementi frangisole in cotto, facilmente manutenibili e duraturi, mentre il deterioramento dell’involucro è limitato dalle finiture in ceramica volte a proteggere l’edificio dall’aggressione degli agenti atmosferici.
Il corpo superiore è attraversato da quattro patii che garantiscono la corretta illuminazione ai connettivi e racchiudono i cortili interni che, attrezzati, accrescono la già notevole permeabilità verde dell’edificio.
L’asse pedonale interno prevede una rampa per la fruizione da parte di diversamente abili al fine di rendere l’edificio interamente accessibile ed attraversabile. Gli accessi sono studiati in modo da definire su via Donatello, oltre all’ingresso pedonale, un ingresso veicolare al servizio di un’ area di sosta breve per scuolabus ed auto private.
Sul lato est del sito, su via Pasquale Simone Neri, ad una quota più bassa, si trova l’accesso carrabile per il parcheggio coperto, i locali tecnici e i depositi soggetti a manutenzione; sul lato sud verso la città e gli altri plessi scolastici, è stato previsto un ingresso pedonale che verrà utilizzato anche per l’accesso diretto ai corpi palestra ed auditorium per attività extrascolastiche, ed è in asse con la viabilità di penetrazione in città.
L’obiettivo della sostenibilità è stato perseguito attraverso l’adozione di impianti a elevata efficienza e la scelta di soluzioni tecnologiche di involucro che favoriscono la climatizzazione passiva, ma anche attraverso lo sfruttamento di energie rinnovabili, l’uso di materiali riciclati e riciclabili e il risparmio delle risorse. Combinate, tutte queste scelte progettuali garantiscono la minimizzazione dell’impatto ambientale dell’edificio, contribuendo così alla realizzazione di un edificio nZEB in accordo con gli obiettivi dei CAM e delle linee guida PNRR.
Nello specifico, l’elevata qualità ecologica del processo edilizio è garantita dall’utilizzo di materiali e tecniche costruttive che consentono l’assemblaggio a secco, con conseguente risparmio idrico e basso consumo energetico in fase di realizzazione; si limita inoltre l’utilizzo di materiali provenienti da sintesi petrolchimica a cui vengono preferiti materiali a bassa energia inglobata, nonché caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti in aria, terreno, acqua e in caso di incendio.
La progettazione dell’impianto elettrico e degli impianti speciali muove dai principi di sicurezza e funzionalità in sinergia con il principio di razionalizzazione dei consumi energetici nel rispetto delle risorse ambientali e manutenibilità della struttura.
La progettazione bioclimatica dell’involucro consente l’utilizzo di fonti di energia alternative a sostegno del fabbisogno energetico abbattendo notevolmente i costi di gestione del sistema.
Pillole tecniche
L’ edificato, sotto il profilo strutturale, è articolato in due corpi: uno (la palestra) con struttura sismoresistente in legno su unico livello fuori terra, l’ altro, sismicamente isolato, con un piano di isolamento poggiato su pilastri in c.a. sormontati da isolatori sismici tipo friction pendulum a doppia curvatura per limitarne il drift sismico.
Sul piano di isolamento, costituito da una soletta in c.a. di grande rigidezza, è ancorata una struttura portante in legno su due elevazioni. I due corpi sono fondati su platee in c.a. poste su terreno di sedime a quote diverse al fine di limitare i volumi di scavo nonché l’ altezza del piano interrato.
Premi
Primo classificato – Concorso Internazionale di progettazione
Oggetto dell’intervento
Demolizione e ricostruzione del Liceo Giovanni Verga di Adrano
Prestazioni svolte – Stancanelli Russo Associati
Redazione della proposta vincitrice del concorso
Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica: in corso
Progettazioni Definitiva ed Esecutiva e Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione: in corso di assegnazione
Committente
Città metropolitana di Catania
Partner
MODO Studio, CLA studio ass., Ing. M. Pennisi, geol. S.Palillo
Anno
avvio progettazione 2023
Tecnologia di progettazione
Building Information Modeling (BIM)