Gli obiettivi dell’opera

Il complesso, da destinare ad accoglienza, si sviluppa in adiacenza al parco dell’ospedale oncologico Humanitas. È parte di un masterplan che organizza i quattro edifici dell’Università, ossia zona didattica, zona di ricerca, HUB e, appunto, zona dedicata all’accoglienza.
Precisa richiesta della committenza è stata l’elaborazione in ambiente BIM, abacizzando e indicizzando i componenti, mantenendo il controllo dei materiali, delle quantità, delle lavorazioni e delle tecnologie da adottare in cantiere. Sono stati richiesti altissimi standard di classificazione energetica ed acustica.

Il nostro intervento

L’edificio progettato consta di due blocchi multipiano (6 livelli fuori terra) ed un corpo di collegamento ai piani terra e primo. AI piano terra sono raccolti gli spazi comuni: servizi culturali e didattici, servizi ricreativi, servizi di supporto, zone di accesso e distribuzione, parcheggio auto e servizi tecnologici. Ai piani da 1 a 5 sono disposte le residenze; solo al primo livello, in corrispondenza con il collegamento fra le due torri residenziali, sono state collocate alcune aree per servizi culturali.
La hall di ingresso si affaccia verso sud su una zona comune alla quale si perviene mediante un percorso calcestre dalla strada di accesso e dal parcheggio. L’area dedicata alla residenza comprende 13 tipologie di alloggio divise in 3 macro categorie: camera con bagno, minialloggio e nucleo integrato. Lo studio sugli spazi minimi e sulla fruizione delle residenze ha costituito la base dei criteri progettuali. Si è infatti voluto garantire agli inquilini il maggior comfort possibile unito ad una diversificazione e personalizzazione degli spazi.
È stata prevista una facciata ventilata rivestita con pannelli in alluminio a piano terra, in fibro-cemento ai livelli superiori. La soluzione ha garantito ottimi standard energetici e acustici. In particolare, i valori di questi ultimi superano sensibilmente i vigenti minimi da normativa. Infine, i bagni delle degenze sono realizzati con cellule prefabbricate posizionate a scorrimento, con i cavedi orientati verso i corridoi al fine di migliorare la manutenibilità e diminuire tempi e costi di costruzione.

Oggetto dell’intervento

Edificio accoglienza (studentato) del Campus Humanitas University

Prestazioni svolte – Stancanelli Russo Associati

Progettazione preliminare
Progettazione definitiva
Progettazione esecutiva
Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione

Committente

Pieve S.r.l.

Direzione artistica

Arch. Filippo Taidelli

Anno

2016-2018

Tecnologia di progettazione

Building Information Modeling (BIM)