Come già detto, ogni edificio è un prototipo: ogni lotto di terreno è diverso dall'altro, e le differenze sono ancor più significative se si progetta a latitudini differenti. Cambiano in particolare la periocolosità legata all'accelerazione sismica del terreno, il costo dei materiali da costruzione, le maestranze locali, le destinazioni d'uso degli edifici. Pertanto, ogni realizzazione necessiterà una scelta ad hoc del sistema strutturale.

Il cemento armato è una tecnologia costruttiva tipica delle nostre latitudini, grazie alla storica facilità di reperimento della materia prima e ad una lunghissima esperienza dei siti produttivi e delle maestranze. La sfida da vincere al giorno d'oggi è rappresentata dalla ricerca di una standardizzazione di prodotto, che consenta di confinare sempre più la parte artigianale del processo annullandone i relativi vizi, come ad esempio con tappeti Bamtec.

L'acciaio strutturale è un materiale che trova spazio, tipicamente, grazie alla resistenza meccanica, alla duttilità, alla resistenza fisico-chimica e alla durabilità, caratteristiche che lo rendono necessario in condizioni che, per via di uno specifico design o a causa di specifiche condizioni al contorno, obblighino a realizzare strutture resistenti ma di ingombro contenuto, oppure realizzare edifici di forme particolarmente organiche.

Le strutture in legno contemporanee sono quasi tutte realizzate in legno lamellare invece che massello, materiale molto resistente e con un ottimo comportamento in caso d'incendio (al contrario di quanto si possa comunemente pensare, grazie alla carbonatazione delle porzioni esterne). È prodotto su scala industriale incollando tra loro tavole di legno, riducendo i difetti propri del legno massiccio e aumentando la lunghezza massima delle travi.

L'impiego di un calcestruzzo ad alta resistenza e di sistemi di alleggerimento che aumentano considerevolmente le capacità di resistenza meccanica (a flessione e taglio), consentono di realizzare, anche per luci considerevoli, solai a fondo completamente piano. Tali elementi hanno il vantaggio di un minore tempo di posa, evitano casseforme complesse e rendono più semplice la distribuzione degli impianti.

L'isolamento sismico è una tecnica da noi diffusamente impiegata, che prevede l'impiego di isolatori sismici al fine della protezione passiva nei confronti dei terremoti. Posizionati tra le fondazioni e la sovrastruttura, permettono uno "scorrimento" relativo tra le parti, dissipando gran parte dell'accelerazione sismica. In tal modo i danni alla sovrastruttura (e relativi occupanti, apparecchi e impianti) sono molto limitati e si consente l'uso immediato dell'edificio nel post evento tellurico.

Renzo Piano ha detto che "l'intelligenza deve essere leggera". Parafrasando questa affermazione densa di significato, potremmo dire che le coperture devono essere intelligenti. Questo elemento non può rischiare di incombere sugli occupanti e deve offrire slancio all'architettura. La combinazione di tecniche di progettazione innovative, di alcuni importanti processi produttivi, insieme all'impiego di materiali performanti ed esteticamente validi, rendono possibile il raggiungimento di questi obiettivi.

Altra tipologia strutturale è la muratura, diffusissima nella costruzione storica italiana. L'uso di questa tipologia, e del suo complesso sistema di calcolo, è sia utile per lavorare col patrimonio costruito, sia ottimale per realizzare edifici da uno o due piani, eventualmente in muratura armata. Questa e le altre tecniche, a seconda delle necessità, possono essere combinate in "strutture miste" (es. muratura-legno, calcestruzzo-acciaio...).